Buongiorno, sono Gianmario. Cuoco
All’ inizio del 2011 volevo partecipare ad una maratona. Mai corso in vita mia, se non per riscaldamento. Venivo dal ciclismo amatoriale, da giovane ho praticato basket e nuoto.
In montagna ho trovato le mie più grandi soddisfazioni sportive. Ma mio papà è morto e con lui se ne è andata la voglia di ghiacciai e rifugi in alta quota.. o forse per paura della malinconia…
Mi iscrivo a Motus per stima a Francesco e Giorgio. Poi ho conosciuto e riconosciuto tante altre meravigliose persone.
Siccome volevo fare una maratona ho vinto una medaglia di bronzo nei 60 metri indoor a Castenedolo. Poi tornai a lavorare in ristoranti importanti e non ci fu più spazio fino al 2018. Diagnosticarono un tumore a mia moglie e decisi di non voler stare a casa a commiserarla ( sarebbe stato pericoloso conoscendo il carattere fiero di Raffaella). Mi iscrissi di nuovo a Motus. Per partecipare ad una maratona… o quanti errori dovevo fare prima di raggiungere la maratona… ma anche tantissimi traguardi. Ero talmente scarso a correre che ho potuto migliorarmi fino al 2024. Ho fatto la maratona e due mezze maratone e continuo a correre dove posso e al meglio di quel che posso fare. Corro con dei ragazzi e dei miei coetanei, non sento nessuna differenza di età, solo vedo differenza di performance, ovviamente. Ma questo non cambia, in tanti mi hanno incitato sia nelle gare che negli allenamenti. E io altrettanto con gli altri miei compagni e a volte anche con chi ho conosciuto in qualche gara.. perchè alla fine lo spirito di Motus non è vincere ma far del meglio, dare il massimo. Saper riconoscere il valore degli altri e spronare i meno fortunati a migliorarsi. Almeno questo è quello che ho imparato di più. Lo Stile Motus, nello sport e nella vita